Il Codice Etico del Gruppo Pubbliemme nasce dalla naturale esigenza di dotarsi di una bussola di riferimento per chi opera all’interno e chi ha rapporti con la nostra Società, affidando ai valori solidi ed ai princìpi morali ineluttabili il compito di rafforzare gli standard di trasparenza e i criteri di legittimità, i fondamenti di giustizia e onestà, l’attenzione per le risorse umane e la liceità nel lavoro e negli affari su cui il Gruppo ha fondato e persegue la propria attività.
Una visione etica che concede spazio soltanto alle eccellenze indipendenti, a chi abbraccia la coerenza e il senso di responsabilità e li manifesta attraverso l’esempio.
Il Codice Etico rappresenta quindi un’occasione per formalizzare le certezze granitiche del Gruppo, per consentire a tutti di generare e diffondere valore, per affrontare le sfide complesse che riserva il futuro, fatto di incertezze e mutamenti, dove l’etica e la moralità costituiscono gli elementi irrinunciabili per la crescita virtuosa e il perseguimento degli obiettivi aziendali.
Il Modello 231 costituisce uno strumento di fondamentale importanza per il Gruppo Pubbliemme. Si tratta, infatti, di un modello organizzativo, di gestione e controllo con il quale vengono codificate norme di comportamento specifiche da adottare, coerentemente con il Codice Etico, al fine di apportare una maggiore chiarezza e responsabilità, una maggiore trasparenza nella pratica aziendale, una gestione ottimale dei rischi e dei controlli su tutta l’operatività aziendale.
L’adozione del Modello 231 contribuisce ad accrescere l’affidabilità, l’immagine e la responsabilità sociale della Pubbliemme, tutelando l’azienda dalla responsabilità amministrativa per atti compiuti da singoli (soci, amministratori o dipendenti) mediante l’adozione di una più rigida organizzazione, e procedure e codici di comportamento ben definiti idonei a prevenire i potenziali reati ed a garantire standard di trasparenza molto elevati.